Se siete stati a venezia probabilmente avrete visto da qualche parte il lavoro di Giulio Cittato. Non nei musei, non nelle gallerie d’arte ma praticamente ovunque sul Canal Grande. Capita a poche persone di essere così iconici senza essere famosi al di fuori della cerchia di addetti ai lavori che si occupano del tuo stesso lavoro.
Chi è Giulio Cittato. Nato a Venezia nel 1936, Giulio Cittato cresce con la passione della grafica: si iscrive al neonato Corso superiore di disegno industriale (Csdi), voluto dal preside dell’Istituto statale d’Arte di Venezia Renzo Camerino. Siamo nell’anno accademico 1960-1961 e la grafica italiana – soprattutto nel campo del design – non aveva eguali nel mondo. Mentre è ancora studente si trasferisce a Milano dove lavora per la Rinascente (altra fucina di grandi artisti) come grafico pubblicitario e packaging designer. È in questi anni – che vanno dal marzo del 1963 al gennaio del 1965 – che Cittato incontra una persona che cambierà la sua vita: si tratta del mostro sacro della grafica mondiale Massimo Vignelli. Il veneziano si iscrive al corso di grafica operativa di Vignelli dimostrando una precoce e personalissima propensione al design. Il maestro infatti dirà più tardi dell’allievo: “studente entusiasta, divertente, affascinato dal mondo del design e dagli aneddoti sulle sue esperienze americane; pronto ad afferrare e memorizzare le teorie sul design; dotato di una grande passione e di un’attitudine che lo portano ad evitare il kitsch ed a procedere per eliminazione del superfluo”1. Cittato assorbe voracemente la lezione del quotato maestro a tal punto che nel 1965 – data in cui Vignelli e Bob Noorda fondano “Unimark International Corporation for Design and Marketing” – gli viene offerto di lavorare negli studi americani di Unimark. Cittato così si trasferisce a Chicago, dove matura e perfeziona il suo concetto di grafica. Dopo altre esperienze americane presso il Center for Advanced Research in design e alla Container Corporation of America, nel 1971 decide di tornare nella sua città natale. Qui tra i suoi clienti maggiori si ricorda la catena di grandi magazzini Coin, di cui Cittato ridisegna logo e immagine coordinata. Il suo riconoscimento come graphic designer di fama internazionale gli viene riconosciuto dallo stesso Corso superiore di disegno industriale, che gli offre una cattedra, diventando così docente dello stesso corso che lui stesso aveva frequentato anni prima. La carriera accademica (insegnerà anche a Urbino e allo IUAV di Venezia) si affianca quindi a quella lavorativa, nella quale Cittato sviluppa “un linguaggio, essenziale e oggettivo, non commerciale, basato sull’uso di pochi caratteri e di un forte senso d’impatto e di significato, simile a quello di Vignelli, articolandolo in modo vivo e creativo ed elaborando, così, una propria cifra stilistica”2. Nel 1981 si trasferisce a Milano, dove diventa socio dello studio Signo, con Heinz Waibl e Laura Micheletto. Sarà proprio nel capoluogo lombardo che Cittato si spegnerà prematuramente nel 1986 a 50 anni di età.
Cittato e Venezia. È a partire dal 1977 che Cittato, però, legherà indissolubilmente il suo nome alla città di Venezia: in quella data infatti il Comune della Città lagunare gli affida il restyling grafico dell’Azienda Comunale di Navigazione Interna Lagunare (ACNIL), la società che si occupa della gestione del traffico marittimo lagunare. Nel 1978 l’ACNIL diventa ACTV, ed il nuovo logo è per l’appunto disegnato da Cittato che nel contempo realizza anche tutta la corporate identity della navigazione veneziana.
Come si può vedere dalle immagini nella galleria sottostante, Cittato – da buon allievo di Vignelli – aveva scelto come font principale per il suo progetto grafico l’Helvetica, che è stato inspiegabilmente sostituito negli anni a venire con l’Arial. Il progetto grafico ideato da Cittato è ancora in uso: è una delle prime impressioni che si hanno di Venezia, sia arrivando a Piazzale Roma in macchina sia scendendo dalla scalinata della stazione dei Treni.
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1 dalla pagina wikipedia su Giulio Cittato, https://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Cittato
2 dalla descrizione della mostra che il Corso Superiore di Disegno Industriale di Venezia ha dedicato a Giulio Cittato, https://www.scuolagrafica.it/art/giulio-cittato/
Le foto della gallery sono fornite da Archivio Grafica Italiana, http://www.archiviograficaitaliana.com/project/9/acnilactv
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